M.RAMACETO ANELLO SUD DAL PASSO POZZA DEL LUPO
Ho sempre amato il Monte Ramaceto per vari motivi, uno di questi è la contrapposizione, il dualismo che esprime attraverso i due versanti, quello Sud e quello Nord. A seconda della propria indole e del proprio umore si può camminare lentamente nelle ombrose ed accoglienti faggete del versante Nord, oppure spingere le gambe sulle ripide, esposte e rocciose salite del versante Sud.
Una montagna per ogni stagione. Dal passo del Lupo ci si trova da subito a camminare in un ambiente aperto, sempre aereo, sferzati dal freddo vento nelle giornate di tramontana o schiacciati dal sole in primavera e ad inizio estate.
Raggiunto il crinale, ci si diverte in un ambiente selvaggio a trovare la giusta via in mezzo alle rocce di arenaria, con lo sguardo aperto verso il mare e la Val Cichero.
Una volta raggiunta la cima con la Cappelletta e la Madonnina, se il tempo lo consente, ci si siede a cavalcioni sulle rocce per respirare a pieni polmoni e lasciare libera la mente di viaggiare davanti ad un panorama che spazia dal mare alle Alpi in lontananza.
Non è facile trovare giornate terse e pulite, spesso la cima è avvolta da nuvole o foschie derivanti dall’incontro dell’aria fredda del nord con quella calda che arriva dal mare, ma quando accade ci si meraviglia sempre di tanta bellezza.
Non so quante volte ho percorso questi sentieri, in ogni stagione e con qualsiasi tempo, ma ancora oggi mi sorprendo a stupirmi come se fosse la prima volta.