Da Varigotti a Noli e la Grotta dei Briganti, questo è il sentiero del Pellegrino. A picco sul mare immersi nella macchia mediterranea.
Il Ponente Ligure, con le sue falesie di roccia bianca e il suo mare cristallino, è meta non solo di turisti e climber, ma anche di molti escursionisti, grazie alla fitta rete di sentieri che lo attraversano.
Tra i percorsi più conosciuti un posto particolare lo occupa il Sentiero del Pellegrino che unisce i paesi di Noli e Varigotti, passando per la Grotta dei Briganti (o antro dei Falsari ).
Si tratta di un percorso che si snoda per circa 4,5 km e il cui nome probabilmente è dovuto al fatto che si incontrano tre antiche chiese, oggi sconsacrate, un tempo meta di pellegrinaggi.
E’ un escursione adatta anche ai bambini (purchè siano allenati e abituati a camminare) , che di sicuro apprezzeranno la Grotta dei Briganti. Il mio consiglio è quella di affrontarla nei mesi primaverili o a fine estate. Si evita così il caldo torrido e al tempo stesso ci si può concedere un bel bagno all’ arrivo.
Il sentiero parte sul finire di Via Strada Vecchia a Varigotti. Qui si stacca una scalinata sulla sinistra, ed è segnalato da un cartello informativo.
Si prende quota rapidamente, ma non fatevi scoraggiare : la vista di cui si può godere dopo poche centinaia di metri vi ripagherà dello sforzo.
Dopo circa 15 minuti di cammino, sulla destra, si stacca una diramazione che conduce alla Chiesa di San Lorenzo, edificata intorno al XIII secolo. Sorge a picco sul mare, la deviazione è breve e ve la consiglio.
Una volta ritornati sui vostri passi e ripresa la salita vi imbatterete in un coloratissimo muretto decorato da Giuseppe Cerisola. E’stato un uomo di mare della zona che, dopo aver trascorso gran parte della sua vita in Australia, ha fatto riento a Varigotti negli anni ’70. Nei pressi del suo orto ha realizzato queste opere.
La salita prosegue fino alla falesia di Punta Crena. E’ considerata un luogo da cui si può godere di uno dei panorami più belli della Riviera di Ponente e che si affaccia sulla spiaggia dei Saraceni.
Ora il sentiero continua in piano, mantenendosi in quota a fil di costa, per poi inoltrarsi in una lecceta e confluire su una carrabile.
Dopo qualche minuto, il percorso inizia a scendere con diversi tornanti.
Da uno di questi, sulla destra, si stacca una deviazione, segnalata da un cartello in legno, che conduce alla Grotta dei Briganti.
La discesa è abbastanza ripida e scoscesa, per cui sconsiglio di affrontarla senza le calzature adatte.
Dopo pochi minuti vi troverete davanti a questa meravigliosa finestra di roccia che fa da cornice all’ azzurro del mare. Una finestra che illumina la lecceta circostante creando bellissimi giochi di luce.
Per accedere alla grotta bisogna” calarsi” in un aperura nella roccia, che consente di entrare in questo maestoso antro a picco sul mare.
Rimanere qualche minuto seduti a godersi lo spettacolo che si offre ai nostri occhi è quasi di dovere. Senza considerare che la grotta offre anche un buon riparo dai raggi del sole ed è un ottimo posto dove fare una lunga sosta ammirando l’ orizzonte.
Ripreso il cammino, si incontrano i resti della Chiesa di Santa Margherita, fatta erigere dal famoso capitano De Albertis, la cui dimora genovese è diventata un museo che raccoglie oggetti e mirabilia raccolti durante i suoi innumerevoli viaggi.
La discesa prosegue in direzione Noli costeggiando una serie di muretti a secco. Tenete d’ occhio gli alberi alla vostra destra. Uno di questi è stato completamente intagliato e decorato da un artista locale che ne su di esso ha realizzato tre volti.
Il sentiero termina in Piazza Don Vivaldo, a Noli.
Una volta fatto un bel bagno e aver visitato il bellissimo borgo , potrete fare ritorno a Varigotti utilizzando l’ autobus. Circa ogni mezz’ ora ne passa uno che collega le due cittadine.
Un altra soluzione, che è quella che ho adottato io, è quella di percorrere a piedi la Via Aurelia. E’ un opzione sicuramente molto affascinante perchè la strada è praticamente scavata nella roccia e si affaccia a picco sul mare.
Però la sconsiglio perchè non c’ è marciapiede e in alcuni punti è molto pericolosa a causa del poco spazio tra la linea bianca e il guard rail.
Studio grafico: Loris Astesano
Realizzazione: Alberto Reineri
OGGI COL TEMPO NUVOLOSO ABBIAMO DECISO DI FARE IL PERCORSO !!!
grazie ..buon cammino
Grazie di questa bella proposta. Molto abbiamo già visto della costa ligure e dei borghi antichi, ma molto resta ancora da conoscere..
Liguria tutta da scoprire
Grazie! È stato descritto molto chiaramente
grazie a te
ciao
Ottima descrizione sicuramente faremo il percorso in primavera ..
Grazie.
scegli una bella giornata e ti divertirai
Per il ritorno di può ripercorrere il sentiero stesso?
Grazie!
si può tornare facendo un anello che ci riporta a metà circa della via dell’andata
ciao
Buongiorno
Volevo sapere per chi c’è già stato .
Se è una camminata fattibile con bimbi di 3 e 6 anni ?
Grazie
secondo me per alcuni tratti non è consigliabile per quell’età
saluti
Percorso con vista mare bellissima, poche segnalazioni,noi siamo saliti da noli e scesi a Varigotti,la discesa piuttosto pericolosa moltissime pietre comunque bellissima
Fai venire voglia di andarci subito.
Marco
grazie , merita anche se spesso è affollato
Si potrebbe fare anche al contrario da Noli a Varigotti?
certo, io però lo preferisco nell’altro verso, la discesa su Varigotti è a tratti impervia, meglio farla in salita
ciao
Ciao, vorrei sapere per cortesia se questo cammino è segnalato o se è necessario farlo con una guida trekking. Grazie in anticipo
Ciao, il percorso è molto frequentato e mediamente segnato. Dipende che tipo di esperienza hai ma in genere non ci sono problemi .
Ciao! Pensi che un cane di piccola taglia può farlo? Grazie 🙂
ciao, credo di si se è abituato a camminare. attenzione al caldo
Fatto oggi 14giugno 22
al contrario fi quanto avete scritto ho trovato il sentiero mal segnalato…pallini rossi e X sia per deviazioni a destra che a sinistra,cartelli a terra…infatti abbiamo sbagliato sentiero e facendo la parte alta non abbiamo visto nulla delle attrattive proposte…
Spesso vado per sentieri in Liguria ed ogni volta devo dire che a parte la bellezza della natura
Non c’é cura né manutenzione…tutto lasciato all’incuria e spesso i percorsi diventano pericolosi
mi spiace che lo hai trovato così, a me non era sembrato. tra l’altro è in assoluto uno dei sentieri più frequentati della Liguria. Hai comunque ragione che i comuni dovrebbero fare molto di più per preservare e valorizzare un territorio così unico come quello ligure .
ciao
percorso molto bello ma poco segnalato, non sono ben chiare le segnaletiche ed è facile confondere i sentieri. inoltre dovrebbero curare di più alcuni tratti di percorso molto ripidi con appigli inesistenti e tante pietre. Panorami stupendi
grazie per la segnalazione
Ho percorso il sentiero ieri , meteo favorevole con alternanza di sole e nuvole. I panorami sono stupendi e il sentiero essendo molto frequentato è molto facile da seguire. Confermo che necessita di calzature adatte e un minimo di preparazione. Sono ritornato a Varigotti con il bus.
Saluti Loris C.A.I. Chivasso.
Ciao, ne sono contento. Nei giorni canonici è molto frequentato. Per chi può permetterselo sarebbe da andare in settimana
buon cammino
Bellissimo. C’è un sentiero napoleonico poco oltre, a Finale Ligure, che collega la zona delle Manie a Finalpia. Purtroppo la manutenzione è inesistente e il sentiero è in balia della vegetazione. Peccato. Credo che questi sentieri siano il turismo del futuro
ciao, la manutenzione è un problema enorme. Inutile aprire sentieri nuovi se poi non si pensa di mantenerli. In poco tempo muoiono.
buon cammino