Sui nostri passi

A SPASSO CON LE MUCCHE


LA TRANSUMANZA DI PRATO SOPRALACROCE 23 giugno 2019

Camminare al seguito delle mandrie e delle greggi nei loro spostamenti dalle valli ai pascoli e viceversa è un’interessante esperienza da provare almeno una volta. Negli ultimi anni su tutto l’arco alpino si assiste ad un rilancio anche turistico di questi eventi, ma provare a farlo in Liguria non è così semplice.

A Prato Sopralacroce, nell’entroterra di Chiavari, un paese che non ti lascia indifferente, è possibile.

Saranno la luce e l’aria di “montagna” che nelle giornate terse ti fanno venire voglia di non andare più via o il gruppo di persone che negli ultimi anni sta provando a creare una comunità viva e propositiva, comunque sia, sempre più spesso ci ritroviamo a passare delle bellissime giornate in questi luoghi.

L’ultima è stata in compagnia degli amici Lisa, Nico e Claudio, domenica 23 giugno in occasione della terza transumanza organizzata dall’Agriturismo Taverna del Nonno di Silvia e Simone e dal B&B Shanti House di Martina e Franco,

Come in un tempo passato, in cui questi spostamenti di animali rappresentavano un momento importante della vita sociale ed economica di queste zone, siamo partiti al seguito delle mucche in direzione dei pascoli estivi.

Partenza a piedi da Prato Sopralacroce in direzione del B&B Shanti House, dove l’arrivo delle mucche era previsto intorno alle 10.30.

Nell’attesa ci viene offerta una ricca colazione a base di torte fatte in casa dalle signore del paese, uova al tegamino, marmellate e tanto altro. Visita all’orto sinergico e al complesso di rustici risistemati da Franco e Martina ed ecco che il suono dei campanacci ci segnala l’arrivo delle mucche.

In testa Alessio e Simone a guidare la piccola mandria e dietro a cavalloFabio e Marina a controllare che tutto vada al meglio.

Le mucche, arrivando in salita più veloci del previsto, ci risvegliano dal torpore della domenica mattina e dell’abbondante colazione e immediatamente partiamo al seguito della piccola mandria.

L’atmosfera è allegra e conviviale: i campanacci, il muggito continuo, lo scalpitare dei cavalli, i bambini eccitati dall’evento e il meteo perfetto fanno sì che si abbia una gran voglia di camminare.

Il percorso è breve, circa 5 km e segue una bella mulattiera in salita nel bosco, la stessa che conduce nei pressi della Malga Zanoni.

A tratti alcune mucche tendono ad uscire dalla via principale, a volte i vitellini scappano di lato, in altri momenti la mandria si ferma senza motivo: con consolidati richiami e con l’aiuto di un sacco di pane secco fatto scrollare all’uso, tutti gli animali rientrano nei ranghi e si procede.

Arriviamo nei pressi di un torrente nel bosco, dove la mandria si ferma a dissetarsi prima di muoversi liberamente verso i pascoli più alti nei quali passerà l’estate.

Ritorniamo sui nostri passi e per l’ora di pranzo arriviamo da Silvia e Simone allAgriturismo la Taverna del Nonno.

Tutto è pronto: le tavole imbandite, la musica, i giochi per i bambini, l’asado che sta per terminare la sua cottura.

Per completare la giornata, alcuni piccoli laboratori consentono ai bambini, e non solo, di sperimentare dal vivo alcune attività della vita in campagna.
Si parte con la semina e il trapianto in vaso di alcune piantine.

Si passa poi al tentativo di mungitura di due pazienti caprette, un’operazione che sembra facile quando la si vede fare, ma che in realtà non lo è.

Poi Alessio in diretta trasforma un secchio di latte in tante formaggette, spiegando e facendo provare ai bambini le varie fasi della lavorazione del formaggio.

Infine ci spostiamo nelle stalle, dove Fabio mostra come si ferra lo zoccolo di un cavallo.

Che dire… una bella giornata tra le nostre montagne con un’organizzazione perfetta tra persone gentili e ospitali.

Appuntamento al prossimo anno.


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