Notizie dalle vette

LA FALESIA DEL PENNA

LA FUNGAIA

Finalmente le cose continuano a muoversi in Val d’Aveto: dopo la felice riapertura dei rifugi delle Casermette del Penna, di Prato Mollo, Prato della Cipolla e di Malga Zanoni c’è ora un motivo in più per frequentare queste belle montagne.

Una bella falesia posta a 1500 mt di quota, in un ambiente altamente suggestivo e appagante, facile da raggiungere, ideale per divertirsi nei mesi più caldi, ottimamente attrezzata e ideale anche per iniziare e per far avvicinare i più piccoli a questa bella disciplina.

E’un progetto portato a termine grazie alle sinergie tra Arrampicate.it, il Rifugio Casermette del Penna, il Parco dell’Aveto e le sezioni del Cai di Rapallo, Chiavari e Piacenza.

Scoperta e attrezzata con le prime vie nel 2005 da soci del Cai di Piacenza, viene presto abbandonata per luoghi più comodi da raggiungere. E’ solo a giugno dello scorso anno che grazie alla determinazione di Massimo Camere il progetto viene riaperto, coinvolgendo le parti istituzionali e Arrampicate.it nelle opere di chiodatura e pulizia.

La falesia, in roccia basaltica, è costituita da tre distinti settori, per tutti i gusti e per tutte le braccia, dai muri ai muretti abbattuti fino alle vie più strapiombanti: i tiri attrezzati sono 23, tutti con fittoni inox e chiodatura ravvicinata. Le difficoltà vanno dal 4a al 7a+.

Accesso
Dal parcheggio delle Casermette del Penna, nei pressi dei tavoli con barbecue e fontana, si entra nella faggeta in leggera salita seguendo gli appositi segnavia posti per raggiungere la falesia, alla quale giungerete in circa 15 minuti.  Non seguire il segnavia triangolo giallo per il monte Penna!

Note tecniche:
Attrezzatura in parete: fittoni resinati e gruppi-sosta con doppio anello, tutti in inox 
Numero tiri: 23
Periodo: tarda primavera, estate e primo autunno
Materiale consigliato: corda da 60 metri e 16 rinvii
Tassativo l’uso del casco, soprattutto per chi sta alla base.

Al rifugio Casermette del Penna è possibile pernottare, cenare e acquistare una piccola guida con le falesie presenti nella valle dell’Aveto.


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Studio grafico: Loris Astesano

Realizzazione: Alberto Reineri