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MONVISO – ANELLO RIF.GIACOLETTI – RIF.DU VISU


ANELLO PIAN DEL RE – RIF.GIACOLETTI – COULOUR DEL PORCO – RIF.DU VISU – BUCO DEL VISO – PIAN DEL RE

Questa che vi vado a descrivere è una bellissima traversata al cospetto del Monviso 3841 mt, che dal versante italiano del Rif.Giacoletti consente di svalicare in Francia nel vallone del Rif.Du Visu, per risalire il Passo delle Traversette e percorrere il Buco del Viso, il più antico traforo delle Alpi. La gita è abbastanza impegnativa ma molto appagante per la varietà del paesaggio, per i panorami e per l’atmosfera da alta montagna che si respira.

Si potrebbe compiere anche in giornata ma, arrivando dalla Liguria, preferisco dividerla in due giorni in modo da avere tempo per godere con tutta calma degli splendidi ambienti attraversati, per fermarsi a fare fotografie o riposarsi ai passi riempendosi gli occhi di tanta bellezza.

1 giorno D+ 720 2.30h

Lasciare la macchina al Pian del Re 2020 mt  in alta Valle Po, presso l’ex casermetta con parcheggio a pagamento.

Il sentiero segnavia V17 inizia subito alla fine del parcheggio sul lato destro e si innalza con un grande arco fino ad arrivare all’imbocco della mulattiera che sale al Passo delle Traversette, sempre con la splendida vista del Monviso. Noi proseguiamo sulla sinistra attraversando il torrente e continuando a salire, passiamo sotto una cascatella attrezzata con cavi d’acciaio.

Arriviamo con una serie di tornanti alla bella conca del Lago Superiore 2313 mt , costeggiamo la sua sponda meridionale, attraversiamo il rio e prendiamo la traccia che sale sui pendii erbosi sopra il lago, fino ad incrociare il sentiero V14 che arriva dal lago Chiaretto.

Ora si segue il sentiero prima con tornanti regolari, poi con qualche strappetto fino ad intravedere, quando la traccia spiana, il tetto del Rifugio Giacoletti 2741mt, che si raggiunge in poco tempo.

Se si arriva al pomeriggio tardi, in giorni non troppo frequentati, è facile incontrare nei dintorni del rifugio famiglie di stambecchi che pascolano in tutta tranquillità leccando i licheni delle rocce.

2 giorno D+ 620 5.30h/6h  D- 1340

Dal rifugio si prende subito la traccia segnata con due strisce bianche e rosse che sale su pietraia e lingue di neve, per raggiungere l’imbocco del Canale del Porco 2920 mt.

L’ambiente è spettacolare e selvaggio; con la luce e l’aria sottile del primo mattino ci sente subito svegli, pronti ad affrontare una bella giornata di cammino in mezzo alle montagne.

Alla base del canale ci portiamo sul lato destro dove inizia la parte attrezzata con catene e corde che permettono, divertendosi in tutta sicurezza, di superare salti rocciosi e cenge.

In poco meno di un’ora, con lo strappo finale in cima al canale, ci troviamo nella stretta selletta del Coulour del Porco, proprio tra la Punta Udine 3022 mt e la Punta Venezia 3095 mt, due belle salite alpinistiche. Più volte mi è capitato di arrivare al colle per primo, sorprendendo qualche maschio di stambecco intento a riposarsi o a brucare la poca erba disponibile. Un rapido scambio di sguardi e con pochi balzi eleganti e leggeri l’animale si allontana a distanza di sicurezza: incontri emozionanti.

Dal colle ci si tuffa verso sinistra seguendo una traccia con ometti e segnavia alla base della parete rocciosa, poi verso destra puntando le due conche sottostanti fino ad arrivare al bel laghetto Porcieroles 2650 mt.

La sosta è d’obbligo: come spesso accade in questi casi, guardando il colle alle nostre spalle, sembra impossibile essere scesi con relativa facilità in un ambiente tanto maestoso e severo.

Si segue ora la sponda destra del lago, poi ancora in discesa e infine con un lungo diagonale verso destra si arriva al Rif. Du Visu 2640 mt. L’ambiente è molto diverso da quello roccioso e selvaggio del Giacoletti: siamo nel mezzo del vallone, in piano e in piena zona di pascolo.

Il tempo di fare rifornimento d’acqua presso la fontana a lato del rifugio e si riprende il sentiero pianeggiante verso il vallone del Faito. Poco pima di un alpeggio si imbocca il sentiero sulla destra che sale verso il Passo delle Traversette con pendenza moderata fino alla base della cresta spartiacque. Ora la traccia piega decisamente verso destra con un bel traverso in diagonale in mezzo a sfasciumi rocciosi per arrivare finalmente al Buco del Viso 2882 mt.

Fino alla recente sistemazione l’accesso era stato ridotto dai vari crolli a poco più di un piccolo passaggio, ora per fortuna è stata ridata la giusta dignità a quest’opera e lo si può percorrere in tutta facilità. Solo nel caso di abbondanti nevicate, bisogna proseguire fino al passo vero e proprio.
Attraversato il traforo, ci si ritrova nuovamente in territorio italiano, dove inizia il sentiero in discesa verso il Pian del Re.

Poco dopo si incontra la caserma delle Traversette, in posizione strategica e facilmente difendibile. Si continua in discesa su sentiero a tornanti che a quota più bassa, si trasforma in una comoda mulattiera per arrivare infine al Pian del Re 2020 mt, punto di partenza.

Rif. GIACOLETTI RIF. DU VISU PARCO DEL MONVISO


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