In giornata

CRÊUZE DI CHIAVARI, SENTIERO DELLE 5 TORRI

Il sentiero di Chiavari di più ampio respiro, l’anello delle 5 Torri. Sentieri, mulattiere, boschi e panorami che spaziano dalla costa la primo entroterra.

Questo delle 5 torri è un interessante sentiero ad anello che, dal centro, risale il crinale di Leivi e ritorna a Chiavari attraversando Maxena. Consente in poco più di tre ore di respirare e godere appieno delle caratteristiche tipiche dell’aspro paesaggio ligure.

 Splendide viste sul mare e la costa, ripide scalinate di pietra, piccoli uliveti e orti famigliari, ombrosi boschetti di castagno e un’ampia vista sulle montagne del primo entroterra.

Molto del carattere “spigoloso” dei liguri dipende anche dal territorio nel quale vivono. Bellissimo, ma sviluppato per lo più in verticale, con spazi ristretti, dove pensare e realizzare ogni lavoro e manufatto è una conquista faticosa.

Personalmente scelgo questo itinerario quando ho poco tempo a disposizione e comunque la necessità di staccare la spina e fare ordine nei pensieri. Totalmente rigenerante a due passi da casa.

Si chiama così perchè lungo il sentiero si incontrano una torre medievale delle antiche mura della città e 4 torri campanarie con relative chiese. Si incontrano inoltre belli esempi di case sparse e frazioni collegate dalle tipiche “creuze” liguri cantate da Fabrizio De Andrè.

DESCRIZIONE

CHIAVARI / CURLO /S. BARTOLOMEO / CIOSO / BOCCO DI LEIVI / S.LORENZO / MAXENA / SAN PIER DI CANNE / CHIAVARI

14 k   525 D+    3.30/ 4.00

Il segnavia da seguire per il sentiero delle 5 Torri di Chiavari è composto da due righe rosse con una riga inclinata. In alcuni tratti risulta poco evidente, per cui prestare sempre attenzione ai bivi e al limite tornare sui propri passi o provare a chiedere.

La partenza

Dal centro di Chiavari raggiungere Salita al Castello, luogo di partenza del nostro itinerario. A metà salita incontriamo la torre medievale.

Continuare su Salita Castello, attraversare la strada asfaltata e subito dopo seguire i segnavia sulla “creuza” di fronte. Nel primo tratto, sempre in salita, si incrocerà più volte la strada asfaltata alternata a strette scalinate.

Continuando in salita si attraversa ora una bella zona di case indipendenti e uliveti affacciati sul mare. Nelle giornate tiepide primaverili regna una rilassante atmosfera, siamo a pochi passi da Chiavari ma i ritmi cambiano già, come gli odori e i colori.

Il Curlo

Si arriva su strada asfaltata al Curlo, con la chiesetta di S.Tommaso e il bel sagrato che ospita una quercia secolare. Proseguendo si può scegliere di passare dal lato monte, quello che preferisco, o dal lato mare. In breve su sentiero e scalinate si arriva presso la chiesa di San Bartolomeo.

Continuando sulla strada principale, nei pressi del ristorante Il Cioso, si sale a destra sulla strada asfaltata. Il sentiero delle 5 Torri di Chiavari la segue fino al termine, da dove parte un bel sentiero nel bosco di castagno.

Il Cioso

Luce e ombra, mare e cime lontane, stradine secondarie e sentieri, orizzontale e verticale sono solo alcuni degli elementi che ci accompagnano.

Quando si ha famigliarità con il sentiero ed i bivi da prendere si smette di pensare e si cammina con il pilota automatico. Passo dopo passo, respirando e godendo di ogni sensazione oppure inseguendo i propri pensieri, con tutti i sensi attivi e ricettivi.

Continuando si attraversa un bosco, poi un piccolo gruppo di case dove bisogna prestare attenzione ai segnali per non perdere la via. Passate delle splendide fasce sempre ben curate si incrocia la strada asfaltata che si segue fino al Bocco di Leivi.

Si attraversa la passerella da Pepen e poi a destra paralleli alla strada su creuza pedonale. Si scende di nuovo su strada asfaltata per percorrerla fino alla chiesa di San Lorenzo.

San Lorenzo

Ora si imbocca la sterrata che in breve diventa sentiero. Si prosegue con piccoli sali e scendi fino ad incrociare, presso un quadrivio più avanti, la traccia che scende dall’Anchetta e da Montallegro. Si prende il sentiero alla sinistra in leggera discesa.

Al bivio si prosegue sulla sinistra, prima attraversando un bosco e poi costeggiando una bella serie di muri a secco in direzione di Maxena.

Prendiamo ora la scalinata a destra in direzione di Chiavari seguendo i cartelli e i segnavia, fino a giungere sulla piazza della chiesa di Maxena.

Discesa da Maxena

Da qui imbocchiamo la pedonale a sinistra della chiesa.

Un’aerea scalinata in ripida discesa ci porta a San Pier di Canne, e poi a Chiavari al punto di partenza.

Una bella escursione, varia e divertente, percorribile tutto l’anno!


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